Prince Saddlery.
The horse connection.
Perché una sella flessibile?
Lo scopo di una sella.
Il compito della sella è, almeno in teoria, molto semplice: essere un efficacie e confortevole elemento di unione e comunicazione tra due corpi flessibili e dinamici come cavallo e cavaliere. Per riuscirci la sella deve:
Distribuire il peso del cavaliere in un'area che sia la più vasta possibile.

Preservare il tratto spinale da pressioni e traumi, distanziando di almeno 6/7cm (3 dita) i due cuscini della sella.

Accompagnare contemporaneamente i movimenti di spalle e schiena del cavallo, senza infastidire o limitare in alcun modo la sua azione.

Essere confortevole sia per il cavallo che per il cavaliere, aiutando quest'ultimo a raggiungere e mantenere un corretto assetto.
Più facile a dirsi che a farsi!
La sella tradizionale.
Le selle tradizionali sono costruite intorno all'arcione: un telaio rigido che funge da struttura portante, realizzato in diversi materiali come legno e acciaio, materiale plastico, fibra di vetro/carbonio.

Un arcione in legno con rinforzi in acciaio.
Perché una sella calzi perfettamente, l'arcione deve essere l'esatta impronta della schiena del cavallo.
Purtroppo trovare questa corrispondenza è un'impresa difficilissima. La tensione e la tonicità muscolare del tratto dorsale non potranno mai essere sempre le stesse: pensiamo alle continue variazioni di peso e forma dell'animale nell'arco dell'anno, a seconda della stagione, del livello di allenamento e alimentazione. Una sella a struttura rigida, anche se realizzata su misura, non potrà mai adattarsi a questi cambiamenti.

I due prolungamenti presenti nella parte anteriore dell'arcione rigido, dovrebbero correre lungo il muscolo trapezio, senza ostacolare il movimento della spalla; tutto questo non accade quasi mai, anche a causa della errata abitudine di posizionare la sella troppo in avanti. Queste estremità finiscono inevitabilmente per sovrapporsi all'articolazione della scapola, limitandone il movimento e pizzicando continuamente i tessuti sottostanti.

Si intuisce come i due prolungamenti anteriori dell'arcione rigido si sovrappongano e disturbino la scapola (S) durante il movimento, che può risultare meno ampio e contratto.
Utilizzare una sella con arcione troppo stretto avrà conseguenze ancora più dannose portando all'infiammazione e ad una progressiva atrofia dei tessuti intorno al garrese e lungo il tratto dorsale, con relativo svuotamento muscolare: causa di un dolore cronico per il cavallo!

Una atrofia dei tessuti muscolari presenti nella regione dorsale che ospita la sella, continuamente compressi e schiacciati da un arcione troppo stretto.


Alcuni cavalli sopportano stoicamente il fastidio causato dall'utilizzo di una sella inadeguata, mentre altri segnalano il loro disagio con una serie di comportamenti che troppo spesso vengono sottovalutati:
Presenza di peli bianchi o peggio, fiaccature sul garrese e sul tratto dorsale che ospita la sella.

Svuotamento muscolare del tratto dorsale che ospita la sella, lasciando in evidenza garrese e colonna spinale.

Risentimento o nervosismo mentre si stringe il sottopancia o si sistema la sella: orecchie abbassate, denti digrignati. Alcuni soggetti tendono addirittura ad inginocchiarsi per sfuggire al fastidio e spesso tale atteggiamento comincia alla sola vista della sella.

Riluttanza a stare fermo quando si monta in sella.

Pigrizia nell'avanzare o atteggiamento contratto durante lavoro.

Scuotimento nervoso della coda durante il lavoro o durante la vestizione.

Incespicare sulle barriere o durante il lavoro: tra le cause della mancanza di attenzione può nascondersi un continuo fastidio dovuto alla sella, che impedisce al cavallo di lavorare serenamente e con attenzione.

Falcate corte e andature contratte: estendere le andature significherebbe usare maggiormente la schiena dolorante e l'articolazione della scapola.

Difficoltà ad allungare e distendere il tratto dorsale e l'incollatura.
Un esempio concreto.
La scelta della sella: cosa considerare.

Pensiamo ad un giovane cavallo all'inizio della sua attività e del suo addestramento: la muscolatura è ancora poco sviluppata e la schiena non presenta quella tonicità propria del cavallo adulto, si dovrà quindi cercare una sella che sia l'esatta impronta della sua struttura dorsale in quel preciso momento.

Passato qualche mese di addestramento, il giovane cavallo aumenterà la sua massa muscolare, modificando tutta la struttura dorsale; è facile intuire che la sella usata fino a quel momento non sarà più quella ideale: l'apertura dell'arcione, l'inclinazione dei cuscini, la densità delle imbottiture, ed in definitiva tutta la sella, risulterà inadeguata.

Errore madornale sarebbe quello di tentare di risolvere il problema aggiungendo cuscini o altre imbottiture supplementari. Sarebbe come tentare di alleviare il dolore causato da una scarpa stretta aggiungendo un paio di calze molto spesse. Aumentare lo spessore delle imbottiture non farà altro che rendere la scarpa ancora più stretta. Lo stesso avviene per la sella: se inadeguata è una tortura per il cavallo e aggiungere cuscini e doppi sottosella contribuirà solo ad aggravare il problema. È importante considerare che aumentare lo strato di imbottiture può anche influenzare negativamente posizione e assetto del cavaliere, rendendoli instabili e precari con conseguente perdita di contatto con il cavallo.

Questo esempio non vale solo per i giovani cavalli, ma anche per tutti gli esemplari adulti che rientrano in allenamento dopo un periodo di riposo dovuto ad una convalescenza, uno stop dall'attività agonistica o, più semplicemente, un ritorno ad un lavoro più intensivo dopo una breve pausa.
Una sella di nuova generazione.
La decisione di progettare e sviluppare una sella flessibile è nata dalla volontà di:
Unire efficacemente e mettere in comunicazione due corpi flessibili e dinamici come cavallo e cavaliere, senza riserve o limitazioni.

Realizzare una sella che fosse finalmente capace di adattarsi al cavallo, seguendo ogni suo movimento.

Queste esigenze ci hanno portato a realizzare una sella di nuova concezione che conservasse la qualità dei materiali e il design classico, introducendo soluzioni all'avanguardia al fine di colmare le carenze strutturali e funzionali delle selle tradizionali a struttura rigida.

La struttura flessibile facilita la comunicazione e garantisce al cavallo il massimo comfort, grazie ad una totale libertà di movimento di spalle e schiena: questo si traduce in maggiore ampiezza ed espressività delle andature.

Dopo un'attenta progettazione, abbiamo messo a punto una metodologia unica e innovativa per la creazione di un'anima flessibile che garantisse al contempo solidità a tutta la struttura: il '
'flexible leather core''.

Rivoluzionando le comuni tecniche di costruzione è nata una sella capace di adattare la propria struttura in base al cavallo, utilizzabile indifferentemente su diversi soggetti, capace di accompagnare i movimenti del cavallo senza limitarne l'azione e rispettandone la naturale e fisiologica asimmetria.




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